La scelta di un fonometro
Oggigiorno le misurazioni acustiche sono sempre più richieste in tutte le attività, il mercato dei fonometri offre una grossa varietà di strumenti che hanno funzionalità e caratteriste diverse. Lo scopo di questo articolo è quello dare le informazioni sui fonometri che permettono la migliore scelta dello strumento.
Quali sono le principali caratteristiche di un fonometro?
Riportiamo una serie di caratteristiche fondamenti che bisogna valutare quando si sceglie un fonometro:
- La classe di precisione è un indice dell’accuratezza del fonometro e caratteristica importante nella scelta di quest’ultimo. Le classi di precisione sono principalmente 1 e 2, la classe 1 implica una maggiore precisione rispetto ad uno strumento di classe 2.
In Italia per misure che seguono la legge 447/95 e il DMA 16 Marzo del 1998 è richiesto uno strumento classe 1, per misure di esposizione al rumore negli ambienti di lavoro è possibile anche utilizzare un fonometro di classe 2, noi consigliamo di possedere sempre uno strumento con maggiore precisione.
- I range di misura rappresentano gli intervalli di ampiezze per il quale il fonometro è in grado di misurare, generalmente un fonometro deve possedere almeno la capacità di misurare nell’intervallo che va da 20dB a 130 dB, intervallo necessario per chi esegue misure nell’ambito ambientale e edilizio e una dinamica da 30 dB a 142 dB per misure di rumore dell’esposizione del lavoratore.
- Il range in frequenza rappresenta l’intervallo in frequenza per il quale il fonometro esegue la misura, fonometri comuni hanno range che vanno da 20Hz a 20kHz, alcune tipologie di strumenti possono misurare anche parte degli ultrasuoni ovvero da 20Hz a 40kHz
- La memoria rappresenta una caratteristica fondamentale poiché sempre più spesso ci si ritrova ad eseguire misure con time history, spettri e file audio ciò comporta il salvataggio di importanti quantità di dati, non possiamo definire una quantità specifica di memoria necessaria, poiché ogni strumento salva i file con estensioni che occupano più o meno spazio di memoria, il nostro consiglio e di possedere un fonometro che riesca a salvare tutti i dati in time history per almeno 7giorni.
- L’autonomia e il tipo di alimentazione sono due aspetti che vanno fortemente considerati, utilizzare un fonometro che dispone di batteria ricaricabili è un vantaggio e un risparmio futuro inoltre è molto vantaggioso possedere uno strumento che si ricarichi anche con Power bank comuni, questa scelta si rivela sempre utile.
- Il sistema di connessione con dispositivi esterni può avvenire via cavo o wireless, se si sceglie uno strumento che utilizza un collegamento via cavo è consigliato scegliere dispositivi con USB-C poiché è in grande diffusione su tutti pc e cellulari, se lo strumento possiede anche un sistema wireless ciò lo rende ancora più comodo nei monitoraggi di breve e lunga durata.
Un aspetto importante di questo strumento deve essere la semplicità nell’impostare i parametri richiesti da visualizzare e salvare, alcuni strumenti hanno già dei setup di misure preimpostati.
Nella scelta di un fonometro è importante considera anche il software che lo strumento dispone per il post elaborazione, uno strumento può possedere anche più di un software in base all’ambito di utilizzo.
Per elaborare misurazioni di acustica ambientale il software deve poter eseguire le principali operazioni come il ricalcolo di parti di misura, i mascheramenti, l’analisi degli impulsi, la verifica delle componenti tornali, il ricalcolo dei percentili e l’esportazione di un report.
Per la valutazione rischio rumore relativo al decreto-legge 81/08 il software deve permettere organizzazione delle misure per compiti o mansioni per eseguire i calcoli di lex8 e relative incertezze, ricalcolare i valori di esposizione con l’utilizzo di eventuali dispositivi di protezione acustica.
Quali norme deve rispettare un fonometro?
Gli attuali fonometri rispettano le seguenti normative:
- IEC 61672:2013 è la norma di riferimento che tutti i costruttori di fonometri dichiarano. Per alcuni fonometri più vecchi troverete anche le norme ormai superate IEC61672:2002 e IEC60651.
- IEC 61260:2014 è la norma di riferimento dei fonometri che hanno anche la possibilità di misure lo spettro in bande di ottava e terzi di ottava.
Quali accessori acquistare insieme al fonometro?
L’accessorio indispensabile che è strettamente legato al fonometro è il calibratore acustico poiché permette all’utilizzatore di verificare la sensibilità del fonometro ad una determinata ampiezza e frequenza prima e dopo le misure.
Altri accessori che possono rivelarsi comodi quando si utilizza il fonometro sono: la prolunga microfonica, il cavalletto, la cuffia antivento.