Fuochi d’artificio, conseguenze e rischi per gli animali

Nel nostro paese, sopratutto nei periodi primaverili ed estivi quasi ogni giorno è probabile imbattersi in una festa patronale, sagra o evento che ha il suo culmine in uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Scientificamente è  stato dimostrato come i fuochi d’artificio abbiano effetti nefasti sull’uomo, sull’ambiente, sugli animali domestici e sulla fauna in generale.

Sempre più Comuni attraverso divieti ed ordinanze cercano di impedirne o limitarne l’utilizzo anche per salvaguardare la serenità degli animali domestici.

In questo articolo quindi ci focalizzeremo sugli effetti indotti agli animali domestici e selvatici.

Perchè gli animali sono terrorizzati dai rumori?

I fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici, ciò accade perché gli animali hanno un udito molto diverso e più sviluppato rispetto a quello umano. Un cane ad esempio riesce a percepire rumori provenienti da una distanza anche 4 volte superiori rispetto ad un essere umano.

Negli animali inoltre, oltre all’intensità del suono cambia anche lo spettro di frequenze che riescono a percepire.

Come noto l’orecchio umano riesce a percepire suoni distribuiti su una gamma di frequenze da 20 Hz a 20 kHz, nel cane invece le frequenze vanno dai 40 Hz ai 45 kHz, i gatti riescono a raggiungere i 70 kHz mentre i pipistrelli riescono a raggiungere suoni fino a 100 kHz.

Perdita dell’orientamento e smarrimento, sopratutto in un contesto urbano li espone ad incidenti con gravi conseguenze anche per gli automobilisti.

Non è da sottovalutare l’incremento delle polveri sottili che questi provocano, in particolare di PM10, le quali costituiscono un problema serio per la salute degli esseri viventi in generale.

Le alternative agli spettacoli tradizionali

In alcune città sono state adottate soluzioni meno rumorose, come ad esempio fuochi d’artificio senza detonazione o spettacoli piromusicali che combinano brani musicali e fuochi d’artificio silenziosi.

Un’altra alternativa sono gli spettacoli di luce come quelli proposti ultimamente alla Reggia di Caserta.